Verso Samb-Chieti, i precedenti in casa rossoblù
di Luigi Tommolini
Diciassette sono i precedenti giocati in casa Samb, contando anche i due incontri di Coppa Italia di serie C nel 1980/81 (0-0) e nel 1993/94 (2-0).
Su quindici incontri di campionato sono otto le vittorie ottenute dai rossoblù, l’ultima diciotto anni fa.
Il primissimo incontro tra le due squadre, in programma nel girone di ritorno del torneo di serie C 1940/41, non viene disputato per il ritiro della Samb dopo la quinta giornata del girone discendente.
Bisogna aspettare il dopoguerra, è il 17 marzo 1946, quando il Chieti di mister Antonio Moretti (un ex) e i rossoblù di Paolo Colli pareggiano 1-1: la rete sambenedettese è realizzata dal grande Gigi Traini.
A suon di gol, la prima vittoria arriva il 23 febbraio 1947: 6-2 per la beneamata.
Il ritorno sulla panca rossoblù del trainer romagnolo (classe 1902) Antonio Moretti (il torneo precedente al Chieti), porta alla grande prestazione della Samb che nei primi 45 minuti è già in vantaggio per 4-0: i teatini segnano due reti ma negli ultimi 10 minuti di gara subiscono la doppietta di Gigi Traini.
Le prime quattro reti dei locali sono realizzate da Flammini su calcio di rigore, da Amalberto e dalla doppietta di Ferrari.
Questa prima vittoria sui neroverdi è seguita da altri tre successi, tutti in serie C, quello del 7 dicembre 1947 (4-1) grazie alle reti di Armando Rosati (fratello di Tom), di Zazzaretta e di Flammini, autore di una doppietta (Alfredo Notti nelle vesti di allenatore-giocatore); quello del 27 aprile 1952 (2-0) con Valeriano Ottino allenatore e quello del 1° dicembre 1963 (1-0) grazie al calcio di rigore che, in un terreno pesantissimo per l’abbondante pioggia caduta il mattino, Pagani trasforma a dieci minuti dal termine per fallo di mano in area di Alberti: il suo preciso rasoterra s’insacca alla destra del portiere teatino Milan.
La quinta vittoria rossoblù è datata 13 febbraio 1966: la Samb di Alberto Eliani mette in campo un giovanissimo Franco Causio (futuro campione del mondo nel 1982) e vince di misura grazie al gol ad inizio ripresa di Virgili che con un delizioso colpo di testa a parabola su assist di Pagani, supera Bellagamba.
La sesta vittoria va in scena nel primo scontro giocato al “Riviera delle Palme”.
E’ il giorno dell’Epifania del 1991 in serie C2, la Samb di Giorgio Rumignani dopo sei gare di campionato torna al successo grazie alla rete di Samaritani al quarto d’ora di gioco.
La Samb è cinica e consolida il secondo posto che le varrà il pronto ritorno in serie C1 dopo un anno di “purgatorio”. Promosso anche il Chieti, vincitore del torneo.
La settima vittoria, in C1, è un rotondo 3-0 alla terza giornata, il 26 settembre 1993.
I rossoblù di Diego Di Feliciantonio partono sull’acceleratore e dopo nemmeno un quarto d’ora mettono in cassaforte il successo contro i neroverdi di Assetta grazie alla doppietta di Esposito al 2° e all’11° minuto.
A sei minuti dal termine De Amicis firma la terza rete della Samb.
L’ottava e ultima vittoria (in C1) è quella del combattutissimo incontro disputato il 14 dicembre 2003 e terminato 3-2 per i rossoblù.
Dopo la rete di Zerbini nei primi minuti di gioco, il teatino Quagliarella pareggia di testa al 10° minuto della ripresa. In tribuna, intanto, arrivano Luciano Gaucci e il sindaco Martinelli, accolti da una sonora contestazione.
Alla mezz’ora è di nuovo Zerbini, su calcio di rigore, a riportare in vantaggio i rossoblù. Ora il pubblico applaude, nonostante il gol del secondo pari abruzzese con Califano a 5 minuti dal termine.
E’ immediato il nuovo e definitivo vantaggio sambenedettese grazie alla rete di Scandurra, un minuto dopo.
La gara termina con l’espulsione al novantesimo del tecnico di casa Sauro Trillini. Una bella partita con Zerbini e l’estremo difensore Aprea sugli “scudi”.
Il 12 aprile 2015, nel primo scontro in serie D, l’indegna gara della Samb di Paolucci permette agli avversari teatini di vincere la loro prima partita nella tana rossoblù. Vittorio Esposito è l’artefice del 4-2 finale. La Curva Nord, al termine dell’incontro, chiama tecnico e giocatori sotto il settore e li invita a deporre sul manto erboso tuta e casacche, indegnamente indossate nel match perso vergognosamente contro la squadra di mister Ronci.
C’è un clima di grande festa nell’ultimo precedente datato 1° maggio 2016 ma il risultato è di nuovo negativo. Si gioca l’ultima gara casalinga del vittorioso torneo di serie D. La promozione matematica in serie C è stata già raggiunta da tre settimane, al termine della partita vinta al “Riviera” contro la Jesina. I neroverdi d’Abruzzo vincono in rimonta 2-1 e interrompono l’esaltante cavalcata degli uomini di Ottavio Palladini imbattuti nelle ultime 24 gare (62 punti con 19 vittorie e 5 pareggi). La sconfitta dei rossoblù nasce negli ultimi secondi di una sfida che la Samb poteva sicuramente vincere. Il vantaggio firmato alla fine del primo tempo dal diciannovenne Vallocchia è annullato e ribaltato dagli abruzzesi nei minuti finali con Massimo all’85° e Dos Santos al 93°.
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